
Sembrerebbe paradossale discutere oggi dei fatti accaduti a Pomigliano d'Arco, i lavoratori della FIAT mentre manifestavano il loro dissenso per
le decisioni dirigiste aziendali che, deliberatamente ha deciso di inoltrare la cassa integrazione, sono stati barbaramente aggrediti dalle forze
dell' ordine, una spedizione punitiva che ha sortito la dura reazione dei
manifestanti i quali hanno posto dinnanzi all'autoritarismo statale la gravissima situazione economica sociale dei metalmeccanici di tutta italia.
Qualcuno si rende artefice dell'alienazione dei lavoratori ormai assurti a capro espiatorio per ottenere finanziamenti pubblici, per rodere lo stato di diritto delle masse lavoratrici,
per sporchi favoritismi da parte del governo.
é stata palese la dequalificazione del salario dei metalmeccanici italiani, vessato e annullato dall'inflazione nel corso degli ultimi decenni, è stata una delle cause fondamentali della recessione, il livello basso delle retribuzioni. Il costante ricorso a finanziamenti per sostenere un mercato palesemente saturo. La continua ricerca da parte delle multinazionali occidentali di manodopera a basso costo per immettere un'infinità di beni nei mercati americani ed europei. Ma la situazione non ha retto le illusioni sono crollate, ora costatiamo scene eclatanti di limitazione alla libertà di sciopero..non è forse esecrabile? Siamo dinnanzi ad un problema morale da parte delle istutuzioni nei confronti dei cittadini e onestamente diciamo BASTA!!
Lavoratori Gruppo Fiat Modena.
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