Unidos imparis

Kini Seu?

- black sheep
- Tutto il mondo è paese
- Pensatore libero estraneo alla massa...
venerdì 27 febbraio 2009
LA CRISI COLPISCE ANCHE IL MERCATO DELLE AUTO DI LUSSO
Nonostante nei giornali l'azienda enfatizzi i risultati ottenuti in anni di continua crescita ultimamente la tendenza fa presagire periodi non tanto rosei per i precari ancora presenti in azienda, se fino allo scorso anno il contratto interinale era pura formalità adesso l'azienda corre ai ripari evitandone il rinnovo. I dati non sono definiti ma si parla di decine di unità di lavoratori estromessi dalla produzione senza che il problema sia citato in causa. La Ferrari ha usato una strategia diversa rispetto al suo partner Maserati, la quale nel mese di dicembre 2008 ha usato il pugno di ferro omettendo il rinnovo di oltre 100 contratti, causando lo sciopero immediato con blocchi agli ingressi, scontri fra lavoratori e vigilanza interna e il licenziamento di un delegato della FIOM. Evidentemente l'azienda di Maranello non può permettersi una situazione degenerativa poichè lederebbe la sua immagine a livello internazionale. Comunque il problema è tangibile non si può escludere un ridimensionamento delle maestranze se il mercato non darà segni di ripresa, ma quando si tratta di lavoratori atipici il degrado cade nell'indifferenza più assoluta. Dopo anni di critiche al sistema emergono tutte le contraddizioni che le leggi in materia di lavoro e occupazione hanno generato. Abbiamo raccolto il parere di alcuni lavoratori lasciati inesorabilmente senza lavoro dalla prestigiosissima Ferrari auto:
"Pensavo mi assumessero dopo dieci mesi nei quali ho lavorato per 10 ore al giorno prestandomi alle esigenze dei miei capi, sono deluso, vengo da un altra regione e non sò come pagare l'affitto, nessuno ha sollevato questo problema.Non riesco a capire come mai dicono che siamo troppi e in molti reparti fanno tantissime ore di straordinario...adesso la situazione è difficile comunque cercherò lavoro".
Questa situazione è il presagio di un disagio sociale che rischia ineluttabilmente di creare scenari nefasti per il futuro. E' preciso dovere delle istituzioni intervenire tempestivamente.
martedì 17 febbraio 2009
Sardegna al centro-destra...fallisce la politica del PD

700000 metalmeccanici e pubblico impiego in manifestazione a Roma

Sarà ricordata come una grande prova di democrazia quella del 13 febbraio data nella quale le categorie della FIOM per i meccanici e la FP per i dipendenti pubblici hanno manifestato in piazza San Giovanni a Roma contro le direttive del governo in materia crisi economica, di forte critica nei confronti dell' accordo firmato da CISL e UIL sulla modifica delle normative di rinnovo dei contratti di lavoro. Uno sciopero nazionale che ha decretato la partecipazione di lavoratori provenienti da tutte le regioni d' Italia.
Si stigmatizza l'azione poco concreta del governo Berlusconi per opporsi alla crisi economica che paradossalmente colpisce sopratutto i precari, categoria sempre bistrattata e portata ai margini dei diritti costituzionali sul lavoro. La FIOM chiede l'estensione degli armotizzatori sociali anche per questa categoria di lavoratori, che gli incentivi pubblici a sostegno delle imprese non comportino ulteriori licenziamenti una nuova programmazione industriale per il rilancio dell'economia. Si rivendica la democrazia sindacale nei luoghi di lavoro che il modello contrattuale appena stipulato limita in maniera evidente, restituire il sindacato ai lavoratori. La CGIL biasima il neo sistema per la determinazione dell'indice inflattivo che preclude i costi dell'energia importata(metano, energia elettrica) comportando l'esclusione di 1,5 punti di perdita nel poter d'acquisto dei salari.
Siamo consapevoli di trovarci in un momento angusto nel chiedere sacrifici alle masse lavoratrici, ma è evidente l'ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori...AVANTI!
domenica 8 febbraio 2009
Il posto di lavoro dramma del 2009

domenica 1 febbraio 2009
2-3 uno strepitoso Cagliari stende la Juventus!!
Ecco le sue parole al termine della conferenza stampa
"La squadra ha fatto un'ottima partita, siamo stati ordinati, abbiamo cercato di concedere il meno possibile alla Juve e ci siamo riusciti. Ad un certo punto i nostri avversari ci hanno messo sotto fisicamente, ci sovrastavano ma siamo stati bravi a reagire e a sfruttare la difesa alta della Juve, d'altra parte l'avversario in difficoltà va colpito. Abbiamo dimostrato grande spirito di sacrificio e qualità tecniche. Quando arrivano i risultati è più facile lavorare e noi ci stiamo riuscendo con belle prestazioni anche dei giovani inseriti in campo. Ora non dobbiamo perdere la voglia di lavorare. Dopo le prossime due partite in casa potremo capire cosa ci riserva il futuro e dove possiamo arrivare".