Ormai è risaputo che la crisi economica planetaria si diffonde a macchia d'olio, ne parlavano tutti ma come consuetudine nel paese dei balocchi la disinformazione regna sovrana...i dogmi televisivi scongiurano eventi catastrofici ignorando la realtà delle condizioni sociali di milioni di lavoratori.
Salì alla ribalta il problema salariale alla vigilia del rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, venne evidenziato durante la campagna elettorale e mentre i sindacati in qualche maniera si son fatti irretire il problema è stato sommerso...come avviene sempre nel paese dei balocchi.
Il dagherrotipo del politico-burocrate è riuscito ad illudere le platee con terminologie a noi lavoratori astruse come produttività o meritocrazia, non ci ha spiegato come mai esistono tanti parametri che misurano il costo della vita...numeri uno sull'altro, ma drammaticamente il vessatissimo salario non riesce ad arrivare a quota 31...mensile si intende.
Di riflesso, la catastrofe bancaria impone mutui sempre più elevati alle famiglie per rimediare ad una politica economica farraginosa.
Ormai è palese che lo stato di diritto è fondato sul potere del grande capitale sul potere dei pochi che con estrema maestria hanno perpetrato da prima una battaglia ideologica in seguito hanno speculato sui sacrifici delle masse lavoratrici.
Unidos imparis

Kini Seu?

- black sheep
- Tutto il mondo è paese
- Pensatore libero estraneo alla massa...
sabato 18 ottobre 2008
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